La Culatta Irpina stagionata è un salume molto pregiato. È considerata una vera prelibatezza. La preparazione è caratterizzata, ancora, da una tradizionale lavorazione artigianale. Si utilizza la parte posteriore della coscia di suino che viene legata a mano, fino ad assumere la forma caratteristica e poi viene salata. Il pezzo di carne viene avvolto da spezie, da aromi e massaggiato.
Terminata la salatura, si fa riposare per 15 giorni in celle frigorifere affinché, tutto il pezzo di carne, assorbe il sale e si insaporisce. Dopo due settimane, viene ripulita dai sali e dagli aromi in eccesso. A questo punto, la Culatta Irpina stagionata, si lascia riposare in celle climatizzate ad una temperatura iniziale di 24 °C. Poi si riducono a 16 °C. La fase di asciugatura, dura dai due ai tre mesi e al si passa alla fase di stagionatura vera e propria, che avviene in cantine naturali.
La Culatta stagionata irpina è ideale per ogni ricetta. Un gustoso antipasto o un ricco aperitivo fra amici, sono l’ideale per gustare questa prelibatezza! Si può accompagnare con altri salumi e formaggi di montagna stagionati. Si consiglia l’accostamento di un vino corposo, per esempio un ottimo Aglianico DOC o Taurasi DOCG. Per i più esigenti e per dare un tocco di ricercatezza in più al tuo aperitivo, la puoi proporre, anche, con vini più “scenografici” come uno spumante o addirittura con uno champagne. Se la si acquista intero, e la si vuole aprire in un altro momento, vale sempre la regola di conservarla in un luogo fresco e umido, come una piccola cantina. Una volta iniziata, invece, si può conservare tranquillamente in frigorifero, magari tenendola all’interno di un canovaccio inumidito con del vino bianco secco.
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